Non è l’Arena IV

Stagione 2020 – 2021

Novità

Latina, i fratelli Travali come i Casamonica

A Latina, il poter criminale aveva volti e cognomi certi. Come i Casamonica a Roma, nella seconda città del Lazio governavano i fratelli Travali, tutelati da un’altra potente famiglia, i Di Silvio. La loro presenza permeava tutto in città, dai negozianti estorti al tifo calcistico, fino ad arrivare alle elezioni politiche

Ostia, il clan Spada fa ancora paura

Le violenze e le intimidazioni degli Spada hanno tenuto sotto scacco un’intera città per anni. Oggi, grazie al ruolo di giornalisti, forze dell’ordine e società civile, le cose stanno cambiando. Ma la paura per quel clan rimane

Diabolik, la pax tra i criminali di Ostia

C’è un capitolo ancora aperto sulla morte di Diabolik, quello che lo vedrebbe nel ruolo di pacificatore di una faida tra il clan Spada e la batteria di Marco Esposito, detto Barboncino. Per la prima volta, Esposito accetta di confrontarsi con un giornalista

Diabolik, per la prima volta parla la moglie

La moglie di Fabrizio Piscitelli, l’ex capo ultrà della Lazio conosciuto da tutti come Diabolik, ha accettato di rilasciarmi una lunga intervista in cui, per la prima volta, parla di suo marito. Un’esclusiva sul caso della morte di Diabolik, un mistero che, ad oggi, rimane senza una spiegazione

Roma, le confessioni dei ragazzi su sesso e porno

Ho passato un pomeriggio a parlare con giovani e giovanissimi per capire come affrontano il tema del sesso e come i nuovi social influenzano i loro comportamenti. Un tema fondamentale per la loro crescita, viziata dall’incapacità di distinguere tra reale e virtuale

Milano, i ragazzi di San Siro

I ragazzi del quartiere San Siro crescono in una delle periferie più violente di Milano. Spaccio, racket di case popolari e violenza sono all’ordine del giorno. Durante la pandemia, è qui che due rapper del quartiere hanno convocato centinaia di ragazzi per girare un video musicale. Ecco quello che è successo e come si vive ancora…

Latina, le ville abusive del clan

Le ville abusive costruite dalle famiglie dei Di Stefano e dei Di Silvio non avevano nemmeno gli allacci fognari. Nel giro di un anno, i giovani rampolli di due delle famiglie criminali più note di Latina, avevano costruito tre case con tanto di garage e spa. Il tutto, ovviamente, nel silenzio generale

Latina, l’incubo delle estorsioni

Per anni, nessun commerciante di Latina ha denunciato le estorsioni subite dal clan Travali – Di Silvio. La commistione tra criminalità e politica, la paura delle ritorsioni e un senso di sfiducia verso le forze dell’ordine avevano costituito l’ambiente perfetto per la crescita dei clan di Latina. Per questo oggi, a distanza di qualche anno dalle…

Latina, nel quartiere del clan Travali

I Palazzoni della periferia Sud di Latina sono il fulcro della scalata criminale dei fratelli Travali. E’ qui che sono stati arrestati ed è qui che ancora oggi vive la madre, Maria Grazia Di Silvio. In questa grigia periferia, circondati da un profondo senso di omertà, cresce una generazione che esalta il passato dei boss e…

Parla Maria Grazia Di Silvio, la madre dei boss di Latina

Maria Grazia Di Silvio parla ed è un fiume in piena. E’ la madre dei cosiddetti boss di Latina, “Bula” e “Palletta” Travali, i due criminali emergenti della città littoria. Nel suo sangue scorre l’aristocrazia rom: per parte di madre, è la nipote di Vittorio Casamonica, il padrino divenuto famoso in tutto il mondo in seguito…

Latina, i fratelli Travali come i Casamonica

A Latina, il poter criminale aveva volti e cognomi certi. Come i Casamonica a Roma, nella seconda città del Lazio governavano i fratelli Travali, tutelati da un’altra potente famiglia, i Di Silvio. La loro presenza permeava tutto in città, dai negozianti estorti al tifo calcistico, fino ad arrivare alle elezioni politiche

Ranieri Guerra è indagato

Da mesi ormai ci occupiamo di Piano pandemico, di scavare tra le carte e i silenzi di uno Stato i cui dirigenti hanno fallito, tanto in passato quanto nel presente. Tra questi c’è Ranieri Guerra, oggi indagato dalla procura di Bergamo per false dichiarazioni. È la seconda volta che mi confronto con lui. E questo è…

Potevamo salvare migliaia di vite?

Potevamo salvare migliaia di vite ma non lo abbiamo fatto. Per #nonèlarena sono tornato in Val Seriana, nel cuore di una strage di cui oggi rimangono urne funerarie e una richiesta di giustizia ancora inascoltata.

Calabria, vaccini e ritardi

Sono stato tra Vibo Valentia e Reggio Calabria a testimoniare i ritardi clamorosi sui vaccini, tra persone abituate a pensare che quello alla salute non sia un loro sacrosanto diritto ma un’occasione da non perdere.

Il marmista vittima del clan Casamonica

Ho avuto il privilegio di incontrare Medi Danavi, un marmista iraniano che venne massacrato di botte, minacciato con una pistola e perseguitato dal clan della Romanina. È l’altra faccia della società, quella che non ha assorbito i principi di omertà e connivenza. Quella che, nonostante tutto, ha denunciato

Luciano Casamonica: “Voglio i danni per l’abbattimento della mia casa”

Quando Luciano #Casamonica mi ha detto che avrebbe fatto causa per ottenere un risarcimento ho fatto fatica a credergli. La sua villa, abusiva come le altre sei che la circondavano, venne abbattuta dalla giunta Raggi. Avevano ricavato lo spazio per la cantina e la lavatrice all’interno dell’antico acquedotto romanico. Per abbatterle, il comune ha speso 600mila…

L’incubo dell’usura sotto i Casamonica

Chi reagisce alla violenza dei Casamonica attraversa un confine disperato, oltre il baratro esistenziale in cui è crollato. Così emergono i racconti dei testimoni, le descrizioni della lucida spietatezza degli estorsori, del corollario dei metodi mafiosi, della psicologia della paura.

Nella roccaforte del clan Casamonica

Sono entrato nella roccaforte del clan Casamonica, una piccola piazza nel cuore del quartiere Tuscolano. Qui si decidevano gli affari del clan autoctono più potente di Roma. Ed è qui che abitava Giuseppe Casamonica, detto Bìtalo, oggi al 41bis. La sua casa risulta confiscata ma nessuno ha intenzione di prenderne possesso

Lo strano caso della villa abusiva di Laura e Angelo Casamonica

La villa di Laura e Angelo Casamonica non dovrebbe esistere. Eppure, da trent’anni, chi ci abita ha goduto di una totale e legale impunità. E’ un caso emblematico dell’immobilismo che ingessa una capitale, ne mortifica il senso di giustizia e ne esalta le storture burocratiche – sempre a favore, manco a dirlo, dei più forti.

Il silenzio di Gallera, l’assessore sacrificato per la pandemia

Doveroso domandare, legittimo non rispondere. Quando però la politica si abitua alle dirette social in beata e gaudente solitudine, poi finisce col fare la figura di chi scappa (running, in questo caso) di fronte a un contraddittorio. E va bene che sono giornate imbarazzanti, ma così la situazione non può che peggiorare. Per Non è l’Arena,…

Il silenzio dell’Oms

A Venezia, nella sede dell’ufficio europeo dell’Oms, è stato redatto l’ormai famoso report in cui si descrive la risposta italiana allo scoppio della pandemia come “caotica, improvvisata e creativa”. Ma nessuno ha voglia di parlare con la stampa

“Per il vaccino non ci sono nemmeno i frigoriferi “

Il vaccino della Pfizer ha una caratteristica fondamentale: si conserva attorno ai -70°. In Umbria si trova l’unica azienda italiana capace di produrre celle frigorifere che arrivano a quella temperatura. Peccato che, fino ad oggi, nessuna istituzione li abbia mai interpellati. La stessa sorte toccata ai giganti della logistica.

Le non risposte di Ranieri Guerra

Dopo l’inchiesta di Giulio Valesini per Report, il numero due dell’Oms, Ranieri Guerra, si è ritrovato al centro del ciclone giornalistico. L’ho atteso fuori dagli studi televisivi di La7 per sapere qualcosa di più sull’assenza in Italia di un piano pandemico aggiornato

Lo scandalo della sanità calabrese

Da marzo 2019, l’Asp di Reggio Calabria risulta sciolta per infiltrazioni mafiose. E’ amministrata da tre commissari che, stando ai cv consultabili online, sarebbero alla loro prima esperienza in campo sanitario. Eppure la situazione è grave: dal 2012 nessuno è riuscito a quantificare con esattezza il debito della Asp reggina. Com’è stato possibile arrivare a tanto?

Monza, il dramma del San Gerardo

La Lombardia si ritrova nella spirale dei contagi e delle morti da Covid19. Tornano le notizie di anziani positivi nelle grandi Rsa, mentre al San Gerardo di Monza si contano 340 positivi tra il personale ospedaliero e più di 400 posti letto occupati da lungodegenze Covid. L’incubo della prima ondata si è trasferito qui, alle porte…

Napoli, ospedali nel caos

In tutto il Federico II di Napoli, il più grande ospedale della città, è presente una sola barella di biocontenimento, quella utilizzata per spostare i malati di Covid all’interno delle strutture. Significa, banalmente, che una partoriente positiva al Covid deve aspettare anche 4 giorni per una Tac ai polmoni. In Campania, il disastro sanitario italiano è…

Casamonica e Champagne

Dentro alla villa di Guerino Casamonica, nella roccaforte della casata che per anni ha spadroneggiato nella capitale d’Italia. Dai marmi ai cristalli, passando per la rubinetteria di moda fino ai tremila euro di champagne ancora custoditi nel suo frigorifero.

L’archivio d’oro dell’Inps

Per ospitare e gestire le 20mila tonnellate di fogli e faldoni che compongono l’archivio dell’Inps, l’Istituto di Previdenza si è avvalso dal 1998 all’anno scorso della Delta Uno spa, un’azienda di Pomezia che, senza aver mai partecipato a una gara pubblica, fino ad ora ha guadagnato più di un centinaio di milioni di euro. Una storia…

La vita di lusso dei fratelli Bianchi

Uno era fruttivendolo, l’altro ufficialmente disoccupato. Eppure i social dei fratelli Bianchi raccontano tutt’altro sui presunti autori dell’assassinio di Willy Monteiro: hotel di lusso, yacht, esibizione di orologi e vestiti di marca, autisti e bottiglie costose

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