Finlandia

Tra i boschi gelati attorno al lago Inari, patria dei Samu, con gli occhi rivolti verso le fiamme multicolore

Flames arise from the hills surrounding lake Inari, above the polar circle. Temperatures could go lower than 20°, although the dry atmosphere and the lack of wind make the watching almost tolerable

Revontulet

Una leggenda finlandese narra di una volpe magica immersa tra le infinite distese delle foreste artiche. La sua coda, nelle notti gelate della Lapponia, solleva in cielo sprazzi di neve dando vita alle fiamme dell’aurora boreale. A queste latitudini la chiamano Revontulet, “fuochi di volpe”. Tecnicamente – e prosaicamente – è la combinazione tra una luce rimasta sepolta per 200mila anni nelle viscere del Sole e il suo esplosivo impatto sull’atmosfera terrestre. Ed è Boreale o Australe perché catturata dal magnetismo dei poli terrestri, gli estremi Nord e Sud del nostro pianeta. In linea teorica, quando è visibile quassù lo è anche dalla parte opposta del globo. Sia come sia, ad occhio nudo non sempre è definita e brillante come appare in foto: è più effimera, simile ad una sorta di lenta ed imprevedibile fiamma che vela le stelle; ricorda la traccia di una coda sul manto nevoso e guardarla è come rimanere sospesi su quel palpito che divide la veglia dal sonno. Quando i venti solari incalzano e il cielo si schiarisce, i più fortunati la vedranno invece pulsare, muoversi rapida e cangiante in corone colorate intente a inseguirsi e scomparire nell’arco di pochi minuti. E – al di là della sua intensità – non esiste essere umano che possa resistere alle emozioni che emana.

Un grazie particolare va ad Annalisa e Korto, l’una per l’ispirazione, l’altro per la tessitura dei casi della vita.


Baby box à la finlandese

Negli stessi anni in cui la Finlandia si liberava per sempre delle aste pubbliche di bambini in miseria o malati di mente, lo Stato iniziò a distribuire le cosiddette baby box. L’idea di Welfare era semplice e giusta: garantire a tutti – almeno in società – uguali condizioni di partenza. Dagli anni ‘30 ad oggi, al momento del parto e previe visite mediche prenatali, ogni famiglia finlandese ha diritto a scegliere tra 140€ in contanti e uno scatolone colmo di vestitini gender neutral, prodotti per l’igiene del neonato e giocattoli dell’infanzia – il cui valore totale supera di gran lunga quello dell’alternativa in denaro. Lo scatolone diventa poi una pratica culla in cui svezzare il piccolo. E, viste le ricadute del parto sulla vita sessuale di coppia, contiene anche preservativi e lubrificante per ricordarsi di riaccendere la passione di tanto in tanto (nella foto, visibili a sinistra). Il 95% delle famiglie finlandesi fa richiesta della baby box, parte del restante 5% prende i soldi e ricicla vestiti e giocattoli per il secondogenito. No, non è disponibile la versione con tablet o cellulare infrangibili.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: